Da est a ovest: visitare l'isola in 7 giorni
Siamo un gruppo ben nutrito di amici, siamo in 12!!! Partiamo da Roma Fiumicino con un volo diretto Blue Panorama che ci porterà dritti dritti alla capitale di Creta: Heraklion.
Giorno 1
Appena arrivati faccio un pò di fatica a trovare la compagnia di fitto auto che avevo contattato via web. Dopo un paio di telefonate col referente della compagnia capisco che mi aspetta poco fuori l’aeroporto, dove vi sono numerose compagnie di noleggio auto. Nonostante avevamo pagato per 3 macchine base (198 l’una a settimana) la persona ci dà una macchina di segmento A, una B ed un’altra C. Subito saliamo in auto per immetterci sulla New Road (E75) per dirigerci alla volta di Elafonisi. La strada è molto scorrevole anche se non si possono superare i 90 km\h visti gli innumerevoli autovelox posti ai bordi delle strade. Ci fermiamo in un autogrill a pochi km da Heraklion per fare rifornimento godendoci un panorama eccezionale di quello che poi scopriremo essere Agia Pelagia. Maciniamo un paio di centinaia di km abbandonando la strada a veloce percorrenza per prendere una via di campagna molto tortuosa ma molto affascinante. Una volta arrivati a destinazione troviamo un enorme parcheggio gratuito che ci permette di raggiungere comodamente la spiaggia. Questa è favolosa: granelli molto fini che fanno sì che la spiaggia sia quasi bianca, acqua cristallina e di color turchese, bagnasciuga color rosa per il deposito di frammenti di corallo, acqua bassa e in alcune zone tiepida…. Straordinaria!!!! Soddisfatti della giornata, quasi al tramonto torniamo alle auto per cercare la ns. sistemazione nei dintorni di Kissamos. Appena arrivati scopriamo di aver affittato una villa di lusso con piscina. Usciamo nei dintorni, mangiamo di tutto (pita gyros, moussaka, feta e altri formaggi, vino, birra e per finire l’ouzo offerto dalla casa) in un piccolo ristorante al costo di 12,5 € a testa. Stanchi, ma convinti che Creta sia il posto dove passare il resto della vita, torniamo a casa per dormire (non prima che qualcuno di noi testi la piscina).
Giorno 2
Appena svegli, e soltanto dopo aver testato nuovamente la piscina, ci rimettiamo in viaggio; questa volta direzione Balos. All’ingresso della scogliera ci accoglie un’addetta molto carina che ci fa sganciare 1 € a testa per poter entrare nella riserva naturale di Balos. Dopo esserci arrampicati lungo le tortuose strade della scogliera costeggiando strapiombi a mare, parcheggiamo le auto a margine del sentiero per poi incamminarci verso il mare. Dopo nemmeno 500 m di paesaggio arido ci appare dinanzi ai nostri occhi Balos con l’enorme promontorio caratteristico. Il panorama è mozzafiato: delle lingue di sabbie che partono dall’enorme scoglio e si congiungono alla spiaggia principale formano un mare piccolo circondato da una distesa d’acqua che si perde all’orizzonte. Una volta scesi in spiaggia ci si rende conto che la parte bagnata dal “Mare Grande” è più gradevole con la temperatura dell’acqua tiepida e cristallina rispetto all’altra che risulta essere caldissima e un pochino più sporca. Dopo aver fatto un mare di foto ci rechiamo felici e contenti alle auto per partire alla volta di Agii Apostoli dove abbiamo fittato un altro hotel (Athina Beach Hotel). Una volta effettuato il check in partiamo alla scoperta della vicina Chania. Quest’ultima si rivela essere una cittadina incantevole con un porticciolo ricavato nella città vecchia; le stradine pullulano di lounge bar dove si può trovare musica di ogni genere (dalla dance al jazz), l’età media è sui 27 anni e le persone sembrano sapersi divertire senza cedere a trasgressioni eccessive (ci sono molti italiani!!). Chania si rivelerà essere la città più carina che abbiamo visitato.
Giorno 3
Il mattino seguente partiamo per la volta di Malia sulla nostra cara e oramai amica E75. La strada è scorrevole e in poco meno di tre ore arriviamo a destinazione. Qui dopo un bel calvario per cercare, trovare e sistemarci all’interno dell’albergo decidiamo di limitarci a fare un bagno nella piscina dell’albergo per poi prepararci per la nightlife di Malia. A dire il vero, le aspettative erano alte ma non sono state mantenute dalla città che si rivela essere un rettilineo con disco pub sulla destra e sulla sinistra, inglesi poco + che adolescenti mezzi ubriachi, e cocktail a basso prezzo e di cattivo gusto… insomma quel che si vede anche a Lloret de Mar, Zante e in tantissime mete dove gli stranieri la fanno da padrone. Un po’ delusi, ma sempre felici di essere un gruppo così nutrito formato da ragazzi e ragazze, torniamo in hotel pronti per l’avventura del giorno seguente.
Giorno 4
Il giorno seguente decidiamo di recuperare le forze dai lunghi viaggi affrontati i giorni precedenti e ne approfittiamo per capire quello che offre Malia durante il giorno. A pochi km dal centro troviamo il sito archeologico di Malia con affianco una spiaggia che ci sembra essere molto carina. Parcheggiamo la macchina in un parcheggio a ridosso della spiaggia (ovviamente sempre gratis) e passiamo la giornata tra la spiaggia e il chioschetto. L’acqua sempre molto pulita e trasparente, la spiaggia nulla di particolare. La sera, vista la cocente delusione del giorno precedente, decidiamo di visitare la vicina Hersonissos (10 km). Una volta giunti al centro decidiamo di scegliere un ristorante dove mangiare del pesce; troviamo un posto molto carino dove i tavoli sono sistemati su di una piattaforma, in legno, galleggiante. Dopo esserci saziati al punto giusto decidiamo di immergerci nella nightlife di Hersonnissos. La città è strutturata molto meglio di Malia, i disco-pub sono collocati sul lungomare e l’atmosfera che si respira è molto più gioviale sebbene vi è sempre una massiccia presenza di inglesi. Dopo aver girato per un paio di ore, mentre stiamo per tornare alla macchina ci imbattiamo nella struttura, forse, più bella di Hersonissos: Palm Beach Hotel. Questo sembra essere un grande hotel con diverse piscine illuminate con una pista coperta da ballo al centro. L’atmosfera è molto suggestiva, la musica molto carina e le persone si divertono con gusto (più italiani rispetto alle altre parti). Dopo quest’ultima parentesi decidiamo, a malincuore, di dirigerci verso casa.
Giorno 5
Il giorno, purtroppo, passa da un ospedale all’altro a causa di una ferita profonda al dito di un mio amico che non riusciamo a medicare. Malia e Hersonissos non sono dotate di un ospedale pubblico ma soltanto da cliniche private che vogliono una parcella per il proprio intervento che forse dopo, al nostro rientro, ci verrà rimborsata riempiendo moduli appositi. Così decidiamo di dirigerci ad Heraklion (la capitale) dove troviamo l’ospedale (pubblico) e, in un paio di ore, risolviamo la situazione. La serata trascorre tranquilla in quel di Malia.
Giorno 6
Qui facciamo rotta in direzione Spinalonga; un isolotto immerso nel blu che ospita una cittadella veneziana andata in rovina e adibita, successivamente, a lebbrosario (questo dismesso all’inizio del ‘900). La cittadella è molto carina da girare ed offre una bella vista non appena si raggiunge la cima. Il mare, come dappertutto a Creta, offre un’acqua cristallina e piacevole per dei bagni nell’attesa del battello che ti riporti sulla terra ferma. La sera decidiamo di dirigerci verso Aghios Nikolaos (3/4 d’ora di distanza da Malia). Il porticciolo è molto carino e la natura offre una vista sul mare aperto ed una sul mare “piccolo” ricavato da un’insenatura all’interno del porto della città. Una volta cenato facciamo un giro lì intorno scoprendo che la città ha un target orientato più alle coppie e alle famiglie anziché a gruppi di giovani come noi: a parte qualche localino che offre una buona musica dal vivo. Pertanto decidiamo di far ritorno a Malia e di vivere lì gli spiccioli di tempo rimasti della nostra serata.
Giorno 7
Il giorno seguente puntiamo verso Knosso per la visita del famoso palazzo e del labirinto reso famoso dalla leggenda di Minosse e il minotauro. Qui decidiamo di affidarci ad una delle tante guide che si offrono da “Ciceroni” per la visita del sito archeologico; la scelta è stata molto azzeccata perché senza non avremmo capito molto riducendoci soltanto alla vista di pietre sparse di qua e di là. La serata passa tranquilla lasciandoci intrattenere con la serata a tema “greco” offerta dal nostro hotel andando a letto presto per ripartire il giorno seguente alle prime ore del mattino.
Creta è molto bella e, vista la sua notevole estensione geografica, offre molti siti archeologici, località marittime e locali notturni facendo sì che l’isola possa essere adatta ad ogni tipo di età, gusto o persona. La consiglio vivamente per tutti coloro che, d’estate, cercano un bel mare, divertimento e luoghi d’interesse da visitare.