Viaggio a Creta tra natura e storia - luglio 2017
6 luglio
Io e il mio ragazzo siamo partiti dall’aeroporto di Treviso, per atterrare nel primo pomeriggio all’aeroporto di Chania, dipartimento nord occidentale di Creta. Agli arrivi ci attendeva Babis della Athens Cars Crete, che ci ha accompagnato al loro parcheggio d’auto dove ci è stata consegnata la nostra utilitaria prenotata un paio di settimane prima della partenza.
Ci siamo messi in strada e, in poco meno di mezz'ora, siamo arrivati agli studiosi di Eleni, ad Agii Apostoli. La nostra camera era di modeste dimensioni, ma molto curata e pulita. Eleni è una proprietaria molto gentile e disponibile ad ogni richiesta!
Sistemate le valigie abbiamo pensato di fare un giro nella spiaggia a 100 metri dagli studios, la Golden Beach. Mare limpido e spiaggia attrezzata, ci sono anche dei campi da beach volley molto apprezzati dalla sottoscritta amante del volley.
Per la cena abbiamo scelto un ristorante di Chania, carinissimo centro sul mare, con faro veneziano, porticciolo e la più antica moschea di Creta.
7 luglio
Partenza mattutina per Seitan Limani, non molto lontano dal centro di Chania. Questa spiaggia veramente unica nel suo genere, ricavata da una lingua di mare che si incunea in un mini fiordo, si raggiunge dopo una discesa a piedi non facilissima, ma l’acqua turchese e pulita che si trova lì ripaga ogni fatica! Abbiamo passato le ore del mattino immersi nella pace, poi purtroppo nel pomeriggio sono arrivati molti altri turisti, così abbiamo deciso di risalire e farci un giro a Chania.
8 luglio
Giornata ventosa ma limpida, destinazione Elafonisi! Le aspettative non sono state deluse. Siamo arrivati ed eravamo gli unici in spiaggia. Paesaggio paradisiaco: mare dalle mille sfumature di azzurro e sabbia bianca. Dopo una passeggiata nella principale spiaggia attrezzata, abbiamo deciso di proseguire oltre delle dune dove il paesaggio si è rivelato più intimo, con sabbia rosa, rocce e un mare indimenticabile. Nel pomeriggio abbiamo deciso di fare una passeggiata, raggiungendo la sommità di una collinetta di sabbia. Qui abbiamo scoperto esserci dei resti di costruzioni, forse di una chiesa, e un vista sul mare davvero suggestiva.
9 luglio
Oggi ci siamo diretti a Falassarna Beach. Altra meraviglia di Creta, anche se attrezzata e molto turistica per i nostri gusti. Spiaggia di sabbia fine, pochi scogli e mare limpido! Ci sono un paio di bar/ristorante forniti di tutto il necessario. Purtroppo nel pomeriggio sono stata punta da una medusa, quindi finale di giornata meno positivo, ma l’ammoniaca prestatami dal gestore di un bar mi ha alleviato il dolore. Siamo rimasti fino al tramonto che ha donato alla spiaggia colori fantastici.
10 luglio
Partenza all’alba perché oggi ci aspetta molta strada da fare per raggiungere Matala e Red Beach. Arriviamo nella prima e veniamo subito rapiti da un costone di roccia in cui sono state scavate dagli antichi numerose grotte. Decidiamo di visitarle e capiamo che in principio erano state usate come tombe, poi negli anni Sessanta sono diventate alloggio di una comunità hippy.
La mattinata la passiamo tra relax sotto l’ombrellone e nuotate al largo. Nel pomeriggio decidiamo di raggiungere la Red Beach, nonostante il caldo e la lunga camminata. Diciamo la verità, quello che ci spinge a raggiungere questa spiaggia è la possibilità di assaggiare il “miglior mojito dell’isola”!!! Dopo una pesante scarpinata su e giù dall’altura, arriviamo in questa spiaggia dai colori rossastri e dal mare limpido. Notiamo subito che la maggior parte dei bagnanti è nudista, ma noi siamo lì per provare la bevanda tanto desiderata. Il chiosco molto hippy ed il mojito di Jannis non ci hanno deluso.
11 luglio
Giornata dedicata alla cultura: palazzo di Cnosso e Museo archeologico di Heraklion. Siamo stati piacevolmente colpiti dai resti di questo palazzo (alcuni reali e altri ricostruiti). All’entrata abbiamo acquistato una guida che ci ha aiutato a capire le varie stanze o aree che ci si presentavano davanti. In poco più di due ore abbiamo visitato tutto il sito, cosi siamo andati a pranzare in un ristorante trovato lungo la strada. Nel pomeriggio ci siamo diretti nel centro di Heraklion per visitare il museo. Che dire: ricchissimo e organizzato molto bene, le collezioni seguono un ordine cronologico e qualsiasi cosa è descritta in maniera chiara ed esaustiva. Abbiamo trovato moltissimi reperti famosi e vorrei dire che questo museo ci ha fatto sentire parte delle civiltà minoica molto più del palazzo di Cnosso, quindi imperdibile. Non ancora sazi di bellezza, abbiamo fatto una passeggiata in centro del paese, scoprendo la fontana Morosini, palazzi di origine veneziana con lo stemma del leone alato affisso, per raggiungere infine la fortezza veneziana nel porto di Heraklion. All’interno ci sono diverse stanze con reperti, soprattutto anfore, e dei quadri in cui viene descritta la storia del luogo.
Esausti ma arricchiti siamo tornati a Chania cenare e passare una rilassante serata.
12 luglio
È arrivato il grande giorno per Balos Beach e Balos Lagoon, sognato da tempo! Anche questa volta siamo partiti molto presto, per non trovare traffico nei 7 km di sterrato che conducono in cima al promontorio oltre il quale si apre un panorama incredibile. Dopo una discesa a piedi non troppo impegnativa siamo arrivati alla spiaggia, tutto è perfetto, anche perché ci siamo solo noi, il proprietario di un chiosco e una famiglia. La sabbia è fina e la spiaggia è formata da conchiglie e coralli rosa. La maggior parte della laguna è ricoperta da uno strato sottile di acqua trasparente, sembrava davvero un sogno. Abbiamo passeggiato nella laguna e poi in riva al mare che è di un azzurro imbarazzante, indimenticabile. Nonostante la presenza di lettini ed ombrelloni, abbiamo deciso di posizionare il nostro in una zona più appartata, dopo aver chiesto il permesso al proprietario del chiosco. Quest’idillio termina con l’arrivo di altri turisti, molti altri turisti, in particolar modo quando arrivano i traghetti che lasciano centinaia di bagnanti in riva. Ma non sarà questo a rovinarci la giornata, anche perché la bellezza e la particolarità di questo posto sono uniche.
13 luglio
Oggi siamo partiti per Triopetra. La spiaggia è attrezzata e molto estesa, la sabbia è di color grigio scuro e il mare cristallino. La particolarità di questo luogo è una parete rocciosa frastagliata che si getta in mare, davvero suggestiva. La giornata era parecchio ventosa e il mar mosso, così abbiamo pensato di fare una movimentata nuotata tra le onde. Abbiamo poi pranzato in uno dei due ristoranti presenti vicino al parcheggio, con dei gestori simpatici e il cibo tutto molto buono.
14 luglio
Partenza alla scoperta della spiaggia di Kedrodasos. Siamo arrivati in un parcheggio dopo aver percorso un ultimo tratto di strada abbastanza tortuoso, ma dopo l’esperienza di Balos siamo pronti a tutto! Dopo una camminata di dieci minuti finalmente il mare, incantevole ?? Questa spiaggia potrebbe essere considerata la sorellina incontaminata di Elafonisi! È selvaggia, con alle spalle una grande pineta, ottima per chi vuole picchettare la tenda e viversi la vacanza in mezzo alla natura. Il mare è di un azzurro intenso, ottimo anche per fare snorkeling; la spiaggia è di sabbia bianca finissima con numerose rocce scure. Abbiamo passato l’intera giornata in questo paradiso!
15 luglio
Ultimo giorno in terra cretese e abbiamo deciso di spingerci fino a Frangokastello. Si arriva in questa piccola pianura di campi dopo aver percorso numerosi tornanti affascinanti: da un lato la montagna rocciosa e dall’altro il mare blu. Abbiamo raggiunto in castello veneziano e lo abbiamo osservato in tutta la sua grandezza: le torri, i merletti e lo stemma del leone sopra il cancello principale. Siamo poi scesi nella spiaggia attrezzata, sabbiosa, dal basso fondale e arricchita da un bel mare dove potersi rinfrescare.
16 luglio
Purtroppo, come succede per tutte le cose, anche per questa vacanza è arrivata la fine. Lasciato l’appartamento e restituito l’auto, siamo arrivati in aeroporto pronti per tornare in Italia.
Nonostante la vacanza in questa meravigliosa isola sia finita, ci sentiamo molto più ricchi nell’animo, e poi si sa, ogni viaggio lo si vive tre volte: quando lo si sogna, quando lo si vive e quando lo si ricorda, quindi sono sicura che non finirà mai!